CRM: Centro De Giorgi
logo sns
Europa Matematica e Risorgimento Italiano

communication: La figura umana e scientifica di Placido Tardy (1816-1914)

speaker: Cinzia Cerroni (Dipartimento di Matematica e Applicazioni, Università di Palermo)

abstract: Placido Tardy (Messina 1816 – Firenze 1914), esule per motivi politici dalla Sicilia nel 1848, fu professore di Geometria analitica e di Calcolo infinitesimale alla regia Scuola di Marina di Genova dal 1851 e dal 1859 fu professore di Calcolo infinitesimale all’Università di Genova. Rimase a Genova fino alla fine della sua carriera, non ostante gli inviti, ripetutamente rivoltigli da Betti quando scomparsi, prima il Mossoti e poi il Novi, divenne libera una cattedra di matematica a Pisa e quello rivoltigli dal Genocchi alla morte del Plana. Dell’Università di Genova fu anche rettore durante due trienni (1865-1868, 1878-1881). Un anno dopo la morte della moglie, avvenuta nel 1880, si ritirò dall’insegnamento e si trasferì a Firenze, dal nipote e frequentò la casa di villeggiatura di San Marcello Pistoiese. Egli, pur non essendo stato un matematico di prima grandezza, ha avuto un ruolo fondamentale nella prima fase di formazione della Scuola Matematica Italiana a cavallo del 1860, come testimonia il carteggio da lui tenuto con i principali matematici dell’epoca. G. Loria scrive, infatti: “Il carteggio, tenuto in questo periodo di tempo dal Tardy con i più eminenti matematici italiani del tempo, sta a provare la grandissima stima che essi nutrivano per il suo ingegno, per il suo carattere, per la sua cultura”. La sua produzione scientifica che riguarda scritti ispirati dalle opere che egli, lettore instancabile, andava studiando, consiste di argomenti di calcolo infinitesimale, di meccanica dei fluidi e di teoria dei numeri. Da essa emerge in particolare la non comune abilità algoritmica dell’autore. In questa comunicazione ci si occuperà di descrivere la figura umana del Tardy attraverso il suo carteggio e la sua opera scientifica, attraverso i suoi lavori.

Bibliografia

[1] Bottazzini U., Tardy’s letters and library in Genoa, Historia Mathematica, 7, 1980, pp.84-85.

[2] Bottazzini U. Và pensiero. Immagini della matematica nell’Italia dell’ottocento. Il Mulino, 1994.

[3] Cerroni C., Fenaroli G., Il Carteggio Cremona-Tardy (1860-1886), Mimesis, 2007.

[4] Cerroni C., Martini L., Il Carteggio Betti-Tardy (1850-1891), Mimesis, 2009.


<< Go back