La cultura in Italia: una, due, nessuna?

5 March 2007 - 10 March 2007

Aims

Il tema delle "due culture" sembra segnato da un singolare destino: molto sentito in certi periodi, dà luogo a interventi che vanno dalla polemica giornalistica ai saggi più impegnati, contemplando numerosi gradi intermedi, dal pamphlet alla dissertazione accademica, per poi estinguersi e affrontare lunghi periodi di latenza, prima di tornare ancora una volta all'ordine del giorno. Nei momenti in cui torna in auge, è di prammatica riferirsi a Charles Percy Snow, autore del celebre saggio Le due culture (1959) e puntualizzare che si tratta di una "vexata quaestio". Passato il centenario della nascita di Snow (1905-1980), e spentasi nel nostro Paese una fugace ripresa della "vexata quaestio", sorta a margine di una riedizione del testo di Snow in italiano, vorremmo affrontare ancora una volta il tema delle due culture, cercando, in particolare, di assumere come punto di riferimento la storia culturale dell'Italia. Il Convegno prenderà le mosse da Galileo e dalla Controriforma, per arrivare, attraverso tappe tematiche successive, al presente. Le principali questioni che verranno affrontate sono riassumibili nei termini seguenti: - se davvero esistono due culture; - se il tema del loro confrontoscontro è ancora attuale (come a noi pare) o no; - se i termini entro i quali si pone la discussione sono diversi da quelli di periodi o epoche diversi; - se le lamentazioni dei rappresentanti di una delle due culture riguardo all'invadenza e prepotenza dell'altra sono giustificate o se invece non si tratti di un rituale retorico usato per "guadagnare" terreno; - se l'attuale panorama culturale si presenta più "mosso" che in passato, e, quindi, se non vi siano ormai più di "due" sole culture; - se l'eventuale contrapposizione tra le due culture abbia radici nella situazione economica e nello sviluppo produttivo del nostro Paese. Lo scopo del Convegno non è quello di dibattere i problemi muovendo da una prospettiva "interna" a una delle due culture, bensì quello di dar vita a una discussione senza pregiudizi, dalla quale potrebbe emergere sia un rafforzamento sia un indebolimento dell'idea delle due culture.