seminar: Alle radici del pensiero informatico
speaker: Furio Honsell (Università di Udine)abstract: Esiste un pensiero informatico? E se si, questo è nato solo dopo l’avvento prepotente dei computer? Oppure se ne possono trovare delle tracce lungo tutta la storia delle idee, seppure con il senno di poi?
Partendo dallo scriba egizio Ahmes, passando dal grammatico indiano contemporaneo di Euclide, che formalizzò il sanscrito, commentando l’endecasillabo dantesco, per arrivare al problema della decidibilità del mondo, mostreremo che è sempre esistita una prospettiva computazionale, una lettura digitale della realtà, irriducibile a quella di altre discipline.
È il punto di vista che fa emergere in ogni attività, dalla più nobile e irripetibile a quella più banale, un residuo che non è legato alla natura materiale delle cose, ma ai rapporti reciproci che intercorrono tra queste; e come tali rapporti possono essere trasformati nel tempo. Questo residuo è ciò che rimane della poesia, della pittura, degli scacchi, quando non ci sono più i versi, i quadri, la scacchiera. In questa prospettiva tutte le discipline, arti, attività… ci vengono restituite sotto una luce nuova – un po’ più vicina alla musica.
Discutendo quindi, le “radici” del pensiero informatico sia come “origini storiche” che come “fondamenti logici” illustreremo la sua natura sapienziale, nel senso di Ennio De Giorgi. E formuleremo l’auspicio che l’informatica possa essere davvero, insieme alla matematica da cui nasce, una Lingua Franca per un dialogo interdisciplinare e interculturale.
timetable:
Thu 5 Apr, 21:00 - 23:00, Aula Dini
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