seminar: I matematici italiani, prima di Snow
speaker: Angelo Guerraggio (Università dell'Insubria e Università Bocconi)abstract: La Matematica italiana nella prima metà del Novecento - dunque, prima del fortunato pamphlet di C. P. Snow - costituisce un bel "caso" per esaminare il problema delle "due culture". Da una parte, abbiamo una disciplina e una comunità con i suoi innegabili successi; dall'altra, figura un contesto sociale che sembra solo modulare incomprensione, indifferenza e ostilità nei confronti della scienza (e della Matematica in particolare). Per il problema in esame, il periodo - la prima metà del Novecento - si apre con i "Problemi della scienza" di Enriques, la "Rivista di Scienza", Volterra, Vailati e si chiude idealmente con la costituzione (e la partecipazione anche di alcuni matematici) di Centri e gruppi di ricerca, a Torino e a Roma, su problemi logici e metodologici. Nella mia comunicazione, l'accento cadrà in particolare sulla figura di Vito Volterra, la proposta della SIPS e la discontinuità operata dal fascismo. In generale - dei matematici italiani della prima metà del secolo - proverò comunque ad analizzare quegli scritti, quelle attività e (più problematici) quei comportamenti che possono avere attinenza con il problema delle "due culture". L'esame di tale questione, in un periodo così delimitato, vorrebbe essere funzionale a cogliere qualche spunto per la storia della Matematica italiana e la sua periodizzazione da una parte e, dall'altra, per una storia della cultura italiana del '900 e del ruolo svolto dagli intellettuali di matrice scientifica. Un tassello, dunque, funzionale alla ricostruzione di uno scenario complesso e alla comprensione del "momento presente" (se la descrizione operata da C.P. Snow è , nell'Italia di oggi, significativa o meno, in che misura, con quali eventuali indicazioni).
timetable:
Tue 6 Mar, 15:00 - 16:00, Sala Conferenze Centro De Giorgi
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