abstract: Le foglie di alcune piante, tra le quali il loto, resistono alla contaminazione da parte degli agenti atmosferici grazie alla loro super-idrorepellenza. Alla radice di questa proprietà c'è l'amplificazione della idrorepellenza intrinseca della superficie cerosa delle foglie dovuta alla presenza di asperità superficiali microscopiche. Numerose sono le possibili applicazioni di questo principio, molte delle quali già disponibili sul mercato: dai tessuti anti-macchia, ai trattamenti per rendere autopulenti vetri o facciate di edifici.
Si discuterà della matematica della super-idrorepellenza, e delle prospettive per possibili applicazioni nel campo della protezione delle facciate di edifici monumentali.